A Gemona del Friuli, nell’antico Borgo di Piovega (in friulano “Borc di Plovie”), nella piazzetta storicamente definita “Plaçute dal Poç” (Piazzetta del Pozzo), potete trovare il nostro affittacamere “A cjase di Lise” che tradotto dalla lingua locale significa “A casa di Lisa”. Lisa (classe 1921) non era solo la nostra nonna, ma era soprattutto una donna forte, pratica, energica; moglie molto amata di Toni e madre di tre figli; indipendente, nonostante le difficoltà, grazie alla sua inseparabile bicicletta, e accogliente come lo sa essere la gente friulana quando la si conosce bene. Abbiamo voluto sistemare la sua casa e aprirla alle persone che vorranno visitare Gemona, per lavoro o per turismo, perché crediamo che soggiornare qui, anche per pochi giorni, possa far rinascere la tradizione del borgo per cui la corte di via Properzia 1 era tappa di passaggio, di ristoro, di sosta, anche se solo per un veloce saluto a Lise… e chissà che così la sua bicicletta, appoggiata al muro con il trasparente peso dei suoi anni, non contribuisca a mantenere vivo il ricordo e lo spirito di lei tra queste mura.

Forse la città di Gemona vi è nota per la triste cronaca del recente passato che suo malgrado l'ha vista la capitale di una profonda ferita apertasi nel Friuli del 1976. Oggi Gemona, divenuta nel 2010 città dello sport, è una terra che desidera accogliere e celebrare l’arte in tutte le sue forme. L'immagine di antica memoria del Tallero, storica moneta, diventa l’immagine di collaborazione e concordia che si rinnova da secoli all'interno della comunità rinnovando forti memorie storiche con la tradizione. Qui tra piccoli commercianti e appassionati artigiani, c’è un popolo che sa accogliere i visitatori con una spirito pulito e comunicativo, offrendo un turismo di emozione per chi desidera apprezzare la rinascita dopo il terremoto ma soprattutto un patrimonio storico-culturale di nicchia. Non dimentichiamo poi il rapporto privilegiato di Gemona con il cinema, che ha visto Mario Monicelli girare il capolavoro del neorealismo “La Grande Guerra” qui tra le sue mura. Il fascino dell'ambiente naturalistico in cui si inserisce, accompagnato dalle risorse eno-gastronomiche della tradizione friulana, fanno di Gemona una meta non scontata e dalle molteplici ricchezze da scoprire e svelare senza fretta.